Scarica il bollettino Insieme del 25 ottobre
Lo sapevate che ci sono in giro tanti santi? Ce ne accorgiamo in ritardo, ma ce ne sono. Soprattutto, sembra impossibile, ma vero, giovani.
La settimana scorsa parlavo di Carlo. Oggi c’è Gianluca. Anche lui morto giovane, a vent’anni.
Così lo presenta in un suo libro un sacerdote che l’ha accompagnato nella sua malattia.
“ Gian non è morto disperato, ma affidato. Non se n’è andato sbattendo la porta, ma incamminandosi.
Non ha chiuso l’esistenza imprecando per un buio che non si meritava, ma desiderando un incontro con la Luce del mondo, appena contemplata nella gioia del Natale.
Quella di Gian, umanamente, è una storia di dolore.
Evangelicamente, una storia di grazia e di bellezza. A soli vent’anni ha dimostrato che si può essere abitati da Dio e dagli uomini.
È possibile farsi amare e amare.
(Marco D’Agostino. Gianluca Firetti, santo della porta accanto.)
A me queste parole sembrano poesia. La poesia della bellezza è della grazia. E penso che aiutino tutti a guardare al mondo con più fiducia.
Un caro saluto.
don Gianni.