Per chi suona la campana

scarica il bollettino Insieme del 12 maggio
Siamo talmente abituati al suono delle campane che non ci facciamo nemmeno più tanto caso. Anche chi è praticante forse non sa che l’abitudine di suonare la campana al mattino, a mezzogiorno e alla sera, è un saluto a Maria e ricorda ai fedeli la preghiera dell’“Angelus”, quella che richiama il sì della Madonna alla proposta dell’angelo e l’incarnazione di Gesù.
Il mese di maggio, per tradizione popolare, è il mese dedicato a Maria e noi lo sottolineiamo con la recita del rosario.
Una preghiera semplice, povera, se vogliamo: a qualcuno può sembrare particolarmente favorevole alla distrazione, ma il ritrovarci insieme per pregare il rosario ha anche la sua importanza: sottolinea il senso di appartenenza e richiama la figura e l’esempio di Maria nella vita di ogni credente e della comunità.
Per questo anche papa Francesco non si stanca di riproporre ai cristiani questa preghiera, anche con una certa “urgenza”, per invocare l’aiuto divino sulla chiesa, in questi tempi, di particolare
difficoltà.
Allora, dai, facciamolo anche noi!
Un caro saluto.

don Gianni.