Scarica il bollettino insieme del 24 e 31 agosto

Cari parrocchiani,
la “salvezza” è ciò che si oppone radicalmente alla morte e a tutto ciò che ci rende inerti, privi di vita, come un pezzo di legno. Se dipendesse da noi salvarci, nessuno ci riuscirebbe.
Solo Dio può donarci la salvezza, ed è un dono che ci viene offerto fin dal momento in cui veniamo al mondo. Sta a ciascuno di noi decidere se accoglierlo o respingerlo, proprio come possiamo scegliere liberamente se vivere da cristiani oppure no.
Una dieta non aiuta certo ad attraversare una porta stretta, soprattutto se siamo in molti a voler passare. Se ci proviamo con arroganza o con la forza finiamo per restare incastrati. Ma se ci rendiamo umili e disponibili, se ci mettiamo al servizio gli uni degli altri, allora ci si organizza e, con pazienza, si riesce a passare, come accade quando si fa la fila al casello dell’autostrada.
Lo sforzo vero consiste nell’essere generosi, nell’avere cura di chi è più fragile.

Buona “Quarta d’Agosto” e la Madonna della Cintura interceda per
tutti noi!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 10 e 17 agosto

Cari parrocchiani,
lode e servizio sono i due aspetti che risplendono nella Solennità dell’Assunzione della Vergine Maria. Come Gesù si dirige verso Gerusalemme per offrirsi sulla croce, sconfiggere la morte e risorgere, così – il 15 agosto – contempliamo Maria che viene accolta in Cielo, in anima e corpo, nella gloria divina. Ma prima di questo, la vediamo salire
verso una zona montuosa per portare aiuto alla cugina Elisabetta.
Infatti, è proprio quando ci chiniamo per servire gli altri che ci innalziamo davvero: è l’amore che dà slancio alla vita.
Ma il cammino del servizio non è semplice: Maria, appena divenuta madre, affronta un lungo viaggio per raggiungere Elisabetta. Servire richiede impegno! Lo viviamo anche noi, nella fatica, nella pazienza e nelle preoccupazioni che accompagnano il prendersi cura degli altri.
E quando Maria entra nella casa della cugina, esulta in un canto di lode al Signore, perché chi ama Dio non può che lodarlo. Un Vangelo – dunque – che ci regala un fiume di gioia: persino il bambino nel grembo di Elisabetta esulta alla presenza di Maria!

Buon “Ferragosto”!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 20 e 27 luglio e 2 agosto

Cari parrocchiani,
il fondatore dei missionari e delle missionarie della “Consolata”, san Giuseppe Allamano, sintetizzava così il Vangelo di oggi: «Prima santi, poi missionari». Desiderava, cioè, che coloro che venivano da lui inviati fossero autentici “costruttori del Regno” ma anche e soprattutto fini “uditori della Parola”.
Ossia: vivere come Marta avendo la consapevolezza che Maria ha ragione, che davvero lei si è scelta la parte migliore.

Buona domenica!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 6 e 13 luglio

Cari parrocchiani,
il primo impegno dei settantadue discepoli non è dire o fare, ma “pregare” il Signore della messe: non sono, infatti, mandati a comunicare idee ma ad aprire i cuori a Dio e questo compito supera le forze umane.
Invitando i suoi discepoli a pregare, Gesù li aiuta a vincere l’idolo del “primato dell’efficienza”. Questo idolo domina nella nostra società, specialmente nell’ambito economico e politico. Di fronte alle folle stanche e affamate, di fronte a una messe
esorbitante, di fronte ai bisogni della società e della Chiesa, di fronte agli impegni pastorali, l’idolo dell’efficienza ci suggerisce di stringere i denti, fare programmi, buttarsi nel lavoro.
Gesù invece ci dice: “Pregate il Signore della messe”.

Buona domenica!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 22 e 29 giugno

Cari parrocchiani,
se da una parte il gesto di spezzare e condividere il pane si compie pienamente nella celebrazione dell’Eucaristia obbedendo al comando di Gesù, dall’altra questo gesto rappresenta anche un modello di condivisione del cibo quotidiano, il pane che nutre i nostri corpi. L’Eucaristia, infatti, non è solo un banchetto celeste, ma intende educarci anche nel modo in cui viviamo le nostre
tavole domestiche, spesso ricche di cibo ma povere di condivisione con chi soffre la fame. Se i poveri non sono accolti alla “nostra eucaristia”, se manca la solidarietà concreta del pane con chi non ne ha, allora la celebrazione perde il suo cuore più
vero. Non è più la Cena del Signore, ma rischia di diventare un semplice rito che consola i pii, mancando del segno autentico che Gesù ha affidato alla sua Chiesa. La mensa del Corpo di Cristo
deve sempre essere anche la mensa della sua Parola e insieme luogo di condivisione con i bisognosi.

Buona festività del Corpus Domini!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 8 e 15 giugno

Cari parrocchiani,
il soffio del Risorto diventa il soffio vitale del cristiano: siamo immersi nello Spirito Santo! Ognuno di noi lo riceve, anche se spesso fatichiamo a riconoscerlo, anche se talvolta lo intristiamo e soffochiamo con le nostre ribellioni, con il rifiuto dell’amore e della vita divina che Gesù ci ha narrato. Il cristiano è colui che accoglie il respiro dello Spirito di Cristo, lo Spirito Santo di Dio, e attraverso di esso viene santificato, innalza la sua preghiera al Signore e ama il suo prossimo!

Lieta festa di Pentecoste!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 1 giugno

Cari parrocchiani,
il mistero della fede che celebriamo questa domenica – e ricordiamo nel secondo mistero glorioso del Rosario – ci indica almeno due prospettive.
La prima ci viene suggerita dalla Colletta, la preghiera che recita il sacerdote prima delle letture: «Nel tuo Figlio asceso al cielo la nostra umanità è innalzata accanto a te… e viviamo nella speranza di raggiungere Cristo». Dunque, Dio è sceso tra gli uomini ma vuole anche portare in cielo tutti: questa è la volontà di salvezza universale del Signore.
La seconda prospettiva ci è suggerita dagli Atti degli Apostoli attraverso le parole degli angeli: «Questo Gesù… verrà allo stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo». Ossia, l’Ascensione di Gesù non ha messo la parola “fine” alla sua opera nel mondo ma ha inaugurato l’attesa del suo ritorno al tempo stabilito.
Nel frattempo…

auguro a tutti voi una lieta festa. dell’Ascensione!
don Christian

Scarica il bollettino insieme del 25 maggio

Cari parrocchiani,
nel suo andare, Gesù ci mostra l’importanza di “lasciar andare”: si congeda senza timore dalla sua comunità e dal suo avvenire, con la piena fiducia nella presenza dello Spirito, il Consolatore e
Difensore.
Lo Spirito Santo opererà nella comunità, insegnando ciò che è necessario e che Gesù stesso si era astenuto di trasmettere perché i discepoli non erano ancora pronti a comprenderlo. Esso donerà loro forza e capacità che non avevano prima.
“Lo Spirito Santo vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto”: promessa che trova compimento nella vita della Chiesa e nelle nostre storie personali, rivelandosi sempre attuale e concreta.

Buona sesta domenica di Pasqua!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 18 maggio

Cari parrocchiani,
nessuno è tanto lontano da Gesù da non poter essere raggiunto dal suo abbraccio di bontà, neppure Giuda. Ed è contento quando qualcuno continua nel tempo questo abbraccio, dilatando all’infinito il suo amore, raggiungendo ogni essere umano, anche il più lontano.
Noi non siamo dove è Lui, ma Lui è dove siamo noi e con noi s’incarna continuamente nelle vicende del mondo.
E anche con noi cerca di costruire il suo Regno.

Buona quinta domenica di Pasqua!

don Christian

Scarica il bollettino insieme del 11 maggio

Cari parrocchiani,
forse l’immagine delle “pecore” non rende ragione dell’emancipazione dell’uomo moderno, della libertà che ci appartiene come mai prima d’ora.
In effetti stiamo andando dietro a una strana idea di libertà che ha messo le nostre coscienze prima, e le nostre vite poi, nelle mani del vuoto, dell’indifferenziato, dell’equivalente, facendoci sentire padroni di tutto e di tutti. E così, senza accorgercene, siamo diventati servi di tanti signori! Perciò, se non siamo più pecore… siamo pecoroni! Il Signore ci faccia la grazia di riposare come pecorelle sul suo grembo!

Buona domenica del “Buon Pastore”!

don Christian